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Cronaca

Licola. Concerto abusivo di Tony Colombo. Fuga del cantante alla vista della Polizia Municipale. La denuncia di Borrelli

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Dopo l’allarme della variante covid che proeccupa non poco i campani. Ieri il cantente neomelodico Tony Colombo, si è esibito abusivamente nella zona balneare di Licola.

Il cantante si mette in fuga, quando, vede arrivare le pattuglie della municipale di Pozzuoli.

Sull’accaduto si è espresso anche il Consigliere Regionale, Francesco Emilio Borrelli, che ha commentato l’accaduto così: “Inaccettabile. Il covid ha ripreso con prepotenza a farsi largo tra la popolazione e questi pensano a divertirsi, a fare le feste le serate come se fossero al di sopra delle leggi e delle regole, come se fossero immuni al virus, loro ed i propri familiari. Non capiscono, forse dovrei dire che non vogliono capirlo, o meglio ancora che non gli importa, che seppur loro potrebbero non ammalarsi contribuiscono a diffondere il virus tra popolazione, infettando magari i loro familiari, più anziani e più vulnerabili. Chiediamo maggiori controlli nei locali, negli stabilimenti balneari e nelle zone dalla movida. Il divertimento e la socialità possono e devono esserci ma bisogna rispettare le regole ed essere responsabili, chi non lo fa allora deve essere punito in maniere esemplare. Sulla vicenda del Rione Toiano chiediamo che venga fatta chiarezza al più presto, anche perché non sarebbe la prima volta che i protagonisti di questo episodio danno vita a concerti non autorizzati.  ”

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Cronaca

Abuso su minori, parroco condannato a 6 anni e 6 mesi

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Don Emanuele Tempesta, il 32enne ex parroco vicario di Busto Garolfo, è stato condannato in primo grado, a sei anni e sei mesi. Fu arrestato il 15 luglio 2021 con l’accusa di abusi sessuali su minore.

Era stata richiesta una condanna a 11 anni, al termine della requisitoria, da parte del pubblico ministero Martina Melita Era.

La sentenza è stata pronunciata oggi dal collegio del tribunale di Busto Arsizio (Varese), presieduto da Giuseppe Fazio.
Tra le pene accessorie anche il divieto di avvicinarsi a scuole o luoghi frequentati da minori. Oltre 20 le parti civili con risarcimenti compresi tra i 750 e i 2mila euro.
Gli abusi, secondo l’accusa, si sarebbero consumati nell’abitazione del sacerdote dove solo alcuni dei piccoli sarebbero stati invitati per giocare ai videogiochi o fare due chiacchiere. Il sacerdote, assistito dall’avvocato Mario Zanchetti, ha sempre negato ogni addebito parlando al contrario di accuse infamanti. I minori, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni all’epoca dei presunti abusi, sono stati ascoltati con la formula dell’incidente probatorio.
Le motivazioni saranno depositate in 60 giorni.
Molto probabile il ricorso in Appello.

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Cronaca

Spari a Poggioreale, 40enne gambizzato in via Stadera

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Questa mattina, un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto a una gamba da colpi d’arma da fuoco esplosi da sconosciuti. È successo in via Stadera, in prossimità del quartiere Poggioreale a Napoli.
L’uomo è stato trasportato alla clinica “Villa Betania” in via Argine.
A intervenire nel pronto soccorso i carabinieri del nucleo operativo di Poggioreale.
I militari dell’Arma indagano su dinamica dei fatti e matrice.
L’uomo gambizzato non è in pericolo di vita.

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Cronaca

Ercolano, figlia minacciata dal padre con una pistola: arrestato

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Un 66enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione illegale di armi dai carabinieri di Ercolano.
Poche ore prima, la figlia dell’uomo aveva chiesto aiuto proprio alle forze dell’ordine.

La donna era stata minacciata dal padre, dopo una discussione nata per futili motivi.
Il 66enne non si era fermato alle parole ma impugnava un’arma.
I carabinieri si sono recati a casa dell’uomo, titolare di porto d’armi.
Sono stati sequestrati in via cautelare 6 pistole e 12 fucili regolarmente denunciati ma i veri guai per il 66enne iniziano quando i militari trovano altro materiale: 11 pistole di cui alcune con matricola abrasa, una modificata e una con caricatore inserito con all’interni 5 colpi. Sequestrati poi 882 munizioni di vario calibro, 110 cartucce per fucile, 82 coltelli di vari modelli e una balestra. 

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